IMPORTANTE COMUNICATO - 21 dicembre 2002

Con dolore comunichiamo che il nostro Presidente Ricciotti Lazzero è venuto a mancare il 16 dicembre 2002.

Nel rispetto delle Sue volontà l’annuncio viene dato ad esequie avvenute.

La scomparsa di Ricciotti Lazzero lascia un grande vuoto nell’Istituto, nella cultura italiana, nelle persone che hanno condiviso con Lui la passione della ricerca.

Valter Merazzi (Direttore)

Nasce a Trieste il 1° settembre 1921 e si laurea in Lingua e Letteratura Straniera moderna a Torino.
Sottotenente di fanteria, partecipa alla campagna di Russia ed è comandante di un caposaldo sul Don.
Rientrato in Italia dopo la disfatta, in seguito agli eventi del settembre 1943, si associa ai Partigiani piemontesi della VIII Divisione Autonoma Vallorco e della VI Divisione alpina Giustizia e Libertà "Mario Costa".
Al termine del conflitto inizia l'attività giornalistica, che pratica per molti anni presso "La Stampa", "Epoca", "Il Corriere della Sera", "La Gazzetta Ticinese", con un'attività decennale di inviato speciale. Ha collaborato nel contempo con riviste e periodici nazionali, è stato direttore del mensile "La Bora" di Trieste.
E' stato consigliere di Piero Savoretti per la realizzazione della fabbrica automobilistica di Togliattigrad.
E' collaboratore da oltre 40 anni di Simon Wiesenthal. Si è dedicato a intensi studi storici sulle forze armate della Rsi e sul Partito fascista, sulla deportazione sfociati in numerose pubblicazioni. In particolare ricordiamo "Il sacco d'Italia" e "Gli schiavi di Hitler" , punto di partenza per il suo impegno a livello internazionale in difesa dei diritti dei lavoratori coatti nella Germania nazista.
Dal 1998 era Presidente dell'Istituto.